Partiamo dall'etimologia: dudeismo deriva da "dude", termine inglese tradotto in italiano con la parola "drugo", in riferimento al personaggio del film Il Grande Lebowski.
Il Dudeismo è una "religione" fondata da un povero disgraziato di nome Oliver Benjamin, il quale fece nascere questo nuovo culto dopo la visione del suddetto film.
In realtà, il Dudeismo non è una nuova religione, ma è una filosofia di vita vecchia quasi quanto l'uomo. L'idea che la vita vada vissuta con calma, senza eccessivi stress, dedicandosi ai piccoli piaceri fisici e mentali, tenendo botta di fronte alle avversità e approcciandosi al divenire con una mente aperta e flessibile... beh, che grande fottutissima idea!
Il primo Dudeista della storia è probabilmente Laozi (o Lao Tsu), fondatore del Taoismo. La sua filosofia si potrebbe riassumere in "be quiet, don't be afraid". Uno dei fondamenti del Dudeismo si ritrova anche nel Taoismo: non c'è strike senza gutter (palla in corsia), non c'è 180 senza uno zero... non c'è yin senza yang.
Anche Siddartha Gautama, il Buddha storico, era un Dudeista inconsapevole. La religione da lui fondata ha come scopo il raggiungimento del Nirvana, cioè la pace assoluta. Come si raggiunge il Nirvana? Tramite l'Ottuplice Sentiero, che soggiace alla legge del Karma. Il Dudeismo funziona alla stessa maniera, ma ovviamente usa vocaboli molto più semplici e meno faticosi da comprendere. Il nostro Nirvana è la Calma interiore, che si raggiunge tramite un white russian, i Creedence Clearwater Revival, un bel tappeto nel salotto e, soprattutto, tenendo botta. Il Dudeismo spiega anche che "tenere botta" non significa essere fieramente immobili di fronte agli sconvolgimenti della vita, bensì bisogna essere flessibili come una canna di bambù al vento, che si piega senza mai spezzarsi.
Anche lo Zen giapponese è una filosofia che discende dal Dudeismo primordiale: entrambe antepongono l'esperienza diretta alla mera contemplazione; entrambe antepongono la calma alla fretta, il passo alla corsa, la semplice partita alla complessità del torneo. Come potete notare, uso il verbo "anteporre" e non "contrapporre". Gli opposti stanno insieme, non contro. Bisogna saperli equilibrare, come uno spare con birilli distanti.
Venendo alla nostra Europa, la prima filosofia direttamente ispirata al Dudeismo primordiale è probabilmente quella di Aristippo e della sua Scuola Cirenaica. Una delle sue massime più famose è "habere, non haberi", cioè "possedere, non essere posseduti". Questo significa che di fronte alle cose piacevoli della vita dobbiamo avere un atteggiamento di distacco, per evitare di esserne dominati, Pensate ai soldi: certamente servono per una birra, una partita di bowling o un bel tappeto che dia un tono all'appartamento, ma non possono diventare una ragione di vita, uno strumento che ci domina e il cui possesso determina la nostra felicità.
Venendo alla nostra Europa, la prima filosofia direttamente ispirata al Dudeismo primordiale è probabilmente quella di Aristippo e della sua Scuola Cirenaica. Una delle sue massime più famose è "habere, non haberi", cioè "possedere, non essere posseduti". Questo significa che di fronte alle cose piacevoli della vita dobbiamo avere un atteggiamento di distacco, per evitare di esserne dominati, Pensate ai soldi: certamente servono per una birra, una partita di bowling o un bel tappeto che dia un tono all'appartamento, ma non possono diventare una ragione di vita, uno strumento che ci domina e il cui possesso determina la nostra felicità.
Altre filosofie/religioni/culti di tipo Dudeistico sono l'epicureismo, il sufismo, il surfismo, il lennonismo, il simpsonismo, il boccismo, il carambolismo, e boh qualche altra cosa pure.
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